top of page

Segue testo in italiano

Son of a Cuban mother and an Italian father, Ruben Boari was born in San Severino, in Le Marche, Italy on St. Lawrence’s day of 2009.
His artistic career started at the age of 5, when, with extraordinary creativity, he producedvery characteristic drawings, harmonious expressions of natural talent: a gift. Since then, he has followed a highly original path that he has developed with his extraordinary technique: people, detailed multitudes, armies in scenes with complex perspectives. Seeing him work is astonishing: he draws quickly with extreme confidence, no drafts, no sketches, no rubbing out. His hand is like an infallible printer. At the age of 9, he was invited to participate in the 13th Havana Art Biennial. Among the works displayed in his personal exhibition, presented in the courtyard of an ancient palace, his emblematic work The World of the Gods dominated the space, a complex creation on canvas measuring 130x190cm. Numerous reviews both in the press and online, and a long interviewconducted during the cultural program Paradiso paid homage to the child artist, who was so admired by visitors. The Historiador de la Ciudad de La Habana Eusebio Leal Spengler dedicated a book to him. In Italy, the newspaper Il Resto del Carlino published an article entitled The Little Genius and an entire page under the headline The Art of Ruben, the child prodigy of drawing (Paola Olmi). And a drawing by little Ruben Boari was presented on the cover of the 2020 publication Marche D’Autore which the year before had featured a work by the great Dante Ferretti. (David Miliozzi scaffale news feature.) In the same year, another great work The World of the Heroes was exhibited in the provincial palace of Macerata.


Ruben’s experience finds its roots in excursions to the museums and places of artistic interest in Italy, the squares and streets of Havana, artists’ workshops, his friendship with Manuel Mendive, the Barrio Chino boxing school, the football played in Plaza Vieja, the library in the Dante Alighieri school, the Latin music percussion lessons and the wild coast
of Western Sardinia. A child full of curiosity, an avid and well-informed reader. He is attracted by a myriad of faraway places, and he has promised himself to visit them all. When you meet him, he will ask you countless questions about history, about what you have read and the films you love. An artist’s inspiration is an absolute mystery, but we can
safely assume that the descriptions that Ruben’s spectacular creativity are somehow connected to repeated visits to the austere fortresses that dominate the immense bay of the dramatic colonial city, where it is simple to imagine being immersed in the multitude of galleons departing for Spain in the 16th century,  a love for history, many mythological legends, the achievements of ruthless captains and fascinating pirates, the choice of Barry Lyndon as his favourite film. This is where Ruben’s passion for the military arts, the great feats of arms, the legendary warlords, that are given so much space in his artistic narrative: deployed armies, uniforms from every era, the beloved Napoleon and the battlefields. Scenes sometimes narrated as cartoon sequences.  Narrations was, unsurprisingly, the title chosen by the curator of his first exhibition.


Update
At the end of August 2022, we now have a boy of 13 who has grown amazingly in onyear. To those who ask him about the future, Ruben confidently replies that he is a painter. However, even though his magical life proceeds with his commitment to drawing, other interests have come to share a significant part of his world. We have already talked about Ruben love of history. But his passion is now brought to new peaks when he keenly listens to the words of the historian Alessandro Barbero. Ruben draws, plays, sits at the table, even does his homework while enraptured by the voice of this authoritative, fascinatingauthor of original narratives to whom he has dedicated a portrait. At home he is a constant presence, a member of the family… Love for history translates into meticulous and highly detailed compositions or in the form of dazzling cartoon-style creations. What is completely new is his love for classical music. A natural predisposition has enabled him after just one year of study to perform piano pieces normally played by fourth year students and to compose original pieces himself. His greatest wishes do not include a PlayStation, but a harpsichord.
- How can you not fall in love with the magical musicality of that instrument? – he
says.
Who knows how Ruben has yet to amaze us. It is our pleasure simply to provide updates to those who love him.

Ruben portrait 2JPG.JPG

Ruben, Biennale Havana, Il mondo degli dei, 135x190, 2019

They wrote about Ruben

In his graphics, talented and poetic agile and artistic, one senses (feels, sees)

an important side (streak, vein) of marveled (astonished) irony. Like in all great artists. It is the comedy of art and life. 

Carlo Alberto Parenti

​

Biografia italiano

Mamma cubana papà italiano, Ruben Boari nasce a San Severino, paese delle Marche, il giorno di San Lorenzo del 2009.
La sua storia artistica inizia all’età di 5 anni, quando con straordinaria creatività realizza disegni fortemente caratterizzati, espressioni armoniche di un talento naturale "un dono". Da allora segue un percorso originalissimo che sviluppa con tecnica sbalorditiva: personaggi, moltitudini dettagliate, eserciti su scene dalle complicate prospettive. Vederlo lavorare è impressionante: disegna veloce con estrema sicurezza, niente prove, bozzetti o cancellature, la mano sembra un'infallibile stampante. All’età di 9 anni è invitato a partecipare alla XIII edizione della Biennale d’arte de La Habana.  Tra le opere esposte alla sua personale, allestita nella coorte di un antico palazzo, giganteggia emblematica Il mondo degli Dei complessa creazione su tela di 130 x 190 cm. Numerose recensioni su carta stampata e online, una lunga intervista nel corso del programma culturale Paradiso rendono omaggio all’ artista bambino, ammiratissimo dai visitatori. L’
Historiador de la Ciudad de La Habana
Eusebio Leal Spengler gli dedica un libro. In Italia Il Resto del Carlino gli dedica l’apertura Il piccolo genio e un’intera pagina L’arte di Ruben, l’enfant prodige del disegno (Paola Olmi). È del piccolo Ruben Boari il disegno sulla copertina del libro Marche d’Autore del 2020 che l’anno precedente aveva ospitato un’opera del grande Dante Ferretti. (David Miliozzi rubrica Scaffale del TGR.) Lo stesso anno nel palazzo della provincia di Macerata resta in esposizione un’altra grande opera: Il mondo degli Eroi.


L’esperienza di Ruben mette radici tra le escursioni nei musei e i luoghi d’arte della bell’Italia, le piazze e le strade de La Habana, gli ateliers di artisti, l’amicizia con Manuel Mendive, la scuola di pugilato del Barrio Chino, il gioco del calcio a Plaza Vieja, la biblioteca della Dante Alighieri, le lezioni di percussioni di musica latina tra la spensierata dolcezza delle spiagge caraibiche e la selvaggia costa della Sardegna occidentale. Un bambino curioso, un lettore avido e informato. Una miriade di luoghi lontani lo attraggono e si è ripromesso di visitarli tutti.  Quando lo incontrerete vi farà mille domande sulla storia, le vostre letture, il cinema che amate. Se l’inspirazione di un artista è un assoluto mistero, si può tuttavia supporre che alle descrizioni di cui ci fa partecipi l’estro scenografico di Ruben, non siano estranee le  ripetute visite alle austere fortezze che dominano l’immensa baia della drammatica città coloniale, là dove  è sufficiente un battito di ciglia per Immergersi nella moltitudine di galeoni in partenza  verso la Spagna del XVI secolo,  l’amore per la storia,  le tante letture che narrano le leggende della mitologia, le imprese di severi capitani e fascinosi  pirati,  l’elezione di Barry Lyndon a film preferito. Da qui nasce la passione di Ruben per le arti militari, i grandi fatti d’arme, i mitici condottieri, che tanto posto trovano nella sua narrazione artistica: gli eserciti schierati, le uniformi di ogni epoca, l'amatissimo Napoleone, i campi di battaglia. Scenografie narrate a volte in sequenze cartoonistiche.  Narrazioni non a caso il titolo scelto dal curatore della sua prima mostra.


Aggiornamento
In questa fine di agosto del 2022 ci troviamo di fronte un ragazzino di 13 anni cresciuto in un anno tanto da meravigliare. A chi lo interroga sul futuro, Ruben risponde con sicurezzache lui è un pittore. Tuttavia, se nella vita di questo magico individuo continua la dedizione al disegno, altri interessi sono venuti a condividere una parte significativa del suo mondo. Che Ruben Boari amasse la storia ne abbiamo già parlato. La passione si estremizza ora nell'ascolto devoto di tutto quanto racconta lo storico Alessandro Barbero. Ruben disegna, gioca, sta a tavola, fa persino i compiti ascoltando rapito la voce del colto divulgatore, affascinante autore di originali narrazioni a cui ha dedicato un ritratto. In casa una presenza, costante, uno di famiglia… L’amore per la storia si traduce in composizioni minuziose e dettagliatissime o in forma di folgoranti inquadrature cartoonistiche. Assoluta novità invece l’amore per la musica “classica”. Una predisposizione naturale gli
consente dopo un anno di studio, di interpretare al pianoforte brani del quarto anno e di comporne di originali. Tra i desideri più fortemente manifestati nessuna play station, ma un clavicembalo.
-Come non farsi rapire dalla magica musicalità di quello strumento- dice. Chissà di cosa ci meraviglierà ancora Ruben. A noi il piacere di tenere aggiornati quanti lo amano.

​

Hanno detto di Ruben

L’amore per la storia si traduce in composizioni minuziose e dettagliatissime o in forma di folgoranti inquadrature cartoonistiche. Racconti contrappuntistici e polifonici di mondi passati e futuri sempre frutto della stessa spontaneità creativa assolutamente affascinante.

Con sorprendente immediatezza espressiva Ruben costruisce scenari complessi e fantastici nei quali il mito la storia e l’invenzione si intrecciano in un dialogo visivo articolato dalla magia del segno, dalla traccia, lieve o marcata, fitta o pacata ma sempre sicura che comunica con il disegno in forma a volte astratta o figurata l’incantevole mondo interiore di un giovane artista.

bottom of page